I MIEI LAVORI - IN VENDITA
Se siete interessati ai miei lavori mi potete contattare alla mail: lqfantasia at gmail dot com
Dipinti - Disegni - Illustrazioni - Grafica al computer - Fotografie
Se siete interessati ai miei lavori mi potete contattare alla mail: lqfantasia@gmail.com

mercoledì 24 dicembre 2008

Epifania - Befana - Re Magi

BEFANA
(fonte Wikipedia)


















Le origini della festa si perdono in riti propiziatori di origine pre-cristiana legati alle coltivazioni.
Infatti essa simboleggiava la natura ormai consumata da un anno di doni elargiti agli uomini, sotto forma di frutti della terra, che ormai stanca e priva di altri doni moriva per rinascere come anno nuovo pieno di nuovi frutti. Questo passaggio dal vecchio al nuovo in alcuni luoghi d'Italia viene festeggiato bruciando un fantoccio rappresentante la madre terra o befana, da queste ceneri ella sarebbe rinata a nuova vita che si sarebbe consumata nel giro di un nuovo anno. E così via anno dopo anno.
La tradizione che porta i doni si rifà al fatto che prima di morire a cavallo di una scopa portava in dono i suoi ultimi frutti agli uomini, in modo che potessero seminarne i semi per avere altri frutti.

Questi riti furono indicati come demoniaci dalla chiesa, e col tempo furono poi visti come tali. Però in molte tradizioni locali rimasero, così la chiesa li assorbì trasformandoli nella festività cristiana dell'Epifania, alla quale è correlata la figura della Befana. Essa prende il significato di apparizione e/o manifestazione, il tutto legato all'arrivo dei Re Magi.

Oggi la festa è vista da un punto di vista cristiano e la befana è diventata una sorta di nonnina buona che dispensa doni ai bambini: dolci a quelli buoni e carbone a quelli cattivi. Continua a tenere il suo aspetto da strega, ma da strega buona sorridente che non spaventa.

Infatti secondo la tradizione cristiana tale figura si deve a una donna alla quale i Re Magi chiesero informazioni per raggiungere la grotta dove era nato Gesù, e che non li volle seguire per andare ad adorare il Messia, ma poi pentitasi si mise in cammino senza riuscire a trovare la strada e, nella speranza di trovare Gesù per lasciargli il suo dono, lasciava doni a tutti i bambini che incontrava lungo il cammino.
Da allora ella continuò ogni anno, dodici giorni dopo il Natale, a girare tutto il mondo a cavallo della sua scopa e lasciare doni a tutti i bambini.

L’iconografia classica raffigura la Befana come una vecchina dal naso aquilino che indossa un gonnellone scuro e ampio, un grembiule con le tasche, uno scialle, un fazzoletto o un cappellaccio in testa, un paio di ciabatte consunte, il tutto vivacizzato da numerose toppe colorate.


I Re Magi

(fonte Wikipedia)

Image Hosted by ImageShack.us


La festa dell'Epifania alla quale è legata la figura della Befana, coincide nella tradizione cristiana all'arrivo dei Re Magi alla grotta dove nacque Gesù, alla quale furono guidati da una stella cometa.
Essi non erano dei maghi ma degli studiosi che portarono al Messia tre doni: oro (omaggio alla sua regalità), incenso (omaggio alla sua divinità) e mirra (anticipazione della sua futura sofferenza redentrice) e lo adorano.

Essi erano sacerdoti orientali della religione zoroastriana venuti ad adorare l'unico Dio e a portargli dei doni.
Più avanti i sacerdoti furono trasformati in re e non provenivano solo da un luogo ma bensì da 3 luoghi: Europa, Asia e Africa. Questo a simboleggiare la missione redentrice di Gesù per tutta la terra.

Sui luoghi della loro sepoltura si hanno varie ipotesi: Marco Polo affermava di averli visitati in Persia; un'altra tradizione voleva che le loro reliquie fossero custodite nella “cappella dei Magi” a Milano, ma che da qui fossero state trafugate e portate a Colonia, nella basilica di Santa Sofia, dove sarebbero tutt'ora. Però all'inizio del 1900 alcune delle reliquie furono restituite a Milano e ricollocate nella “cappella di Magi” in Sant'Eustorgio.
Molti luoghi in Francia, Italia, Svizzera e Germania si fregiano dell'onore di avere ospitato le reliquie durante il tragitto e in molte chiese si trovano ancora frammenti lasciati in dono.

Sulla stella cometa vi sono stati diversi studi per identificarla, ma il più avvalorato è quello che la identifica come una tripla congiunzione di pianeti: di Giove (nell'astrologia ellenista rappresentante la regalità) con Saturno (giustizia) nella costellazione dei Pesci (segno d'acqua rappresentante il popolo ebraico), evento che, nella sua ripetitività nello stesso anno, si verifica ogni 805 anni. Nel febbraio del 6 a.C., invece, vi furono simultaneamente le congiunzioni di Giove con la Luna e di Marte con Saturno, entrambe nella costellazione dei Pesci (Keplero).

In alcuni luoghi vengono festeggiati al posto della Befana.


L'Epifania nel mondo

(fonte Wikipedia e http://www.ilnatale.org/epifania/befana.htm)

SPAGNA: qui il 6 gennaio si festeggiano i Re Magi e secondo la tradizione si lascia dell'acqua per i cammelli. Si fanno anche delle parate a cavallo in loro onore.
In Catalogna Melchiorre è un personaggio di carnagione chiara che porta ai bambini dei gingilli; è vestito come un sovrano medioevale e, nonostante sia il più giovane dei tre, è bianco di barba e di capelli, per la punizione ricevuta da Gesù per aver dato eccessivo risalto alla sua forza e giovinezza. Gaspare è anche lui di carnagione chiara, con un costume simile ma ha i capelli castani e porta con sé i giocattoli. Baldassarre è invece di carnagione scura ed è vestito come un arabo o un moro. Il suo compito è quello di lasciare un pezzo di carbone ai bambini che sono stati cattivi.

FRANCIA: il giorno dell'epifania viene fatto un dolce speciale al cui interno viene nascosta una fava e chi la trova diventa re o regina della festa, proprio da questa usanza deriva il nome del dolce: “dolce dei re”.

RUSSIA: questo giorno non viene festeggiata la befana ma il Natale, come tradizione della chiesa greco-ortodossa. I regali qui vengono portati da Padre Gelo accompagnato dalla Babuschka, una simpatica vecchietta.

GERMANIA: si festeggiano i Re Magi, ma non è neanche un giorno di festa, infatti i grandi lavorano e i bimbi vanno a scuola. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio i ragazzi girano per le strade dei paesi e segnano con il gesso, sulle porte delle case, le cifre dell’anno in corso e la sigla KMB (la sequenza può variare): viene simboleggiata una beneaugurate visita dei Magi (Kaspar, Melchior e Balthasar) alla casa, per portarvi prosperità per l’anno in corso.

ISLANDA: il 6 gennaio viene chiamato il tredicesimo, perchè da Natale fino a questa data trascorrono 13 giorni. Questo è l'ultimo giorno del periodo festivo nel quale si dice addio al Natale. Si inizia con una fiaccolata, alla quale partecipano anche il re e la regina degli elfi. A metà strada arriva anche l'ultimo dei Babbo Natale, il tredicesimo ( il primo Babbo Natale arriva l' 11 dicembre e poi ne arriva uno ogni giorno fino a Natale, poi dal 25 dicembre in poi ne va via uno al giorno). La fiaccolata finisce con un falò e con dei fuochi d' artificio.

UNGHERIA: si festeggiano i Re Magi e i bambini, secondo la tradizione, vanno di casa in casa con un presepe e ricevono dei soldini.

ROMANIA: si festeggia l'arrivo dei Re Magi ed è un giorno festivo. Ancora oggi in alcuni paesi i bambini vanno lungo le strade e bussano alle porte per chiedere se possono entrare per raccontare delle storie. Di solito come compenso ricevono qualche spicciolo. Anche i preti vanno di casa in casa per benedire le case.

Nessun commento:

Posta un commento